Individualismo o omologazione di massa? Scegli il vintage!

 

This is the question. Dalla nascita della società dei consumi, abbiamo assistito al mutamento dei modelli dipendenti dall'identità sociale e culturale. Erano gli anni dell'800 quando l'uomo e i suoi desideri divennero oggetto di studi dei più importanti sociologi. Il consumo, anno dopo anno, assunse un ruolo centrale nella struttura sociale, dando vita alla comparsa di un capitalismo che ancora oggi ha origini storiche, culturali, simboliche e religiose. 

La moda di massa: la perdita dell'identità dell’individuo

Sai cosa spinge un individuo ad adeguarsi alla massa, alle persone che lo circondano, alla sua cerchia sociale? Il bisogno, l'esigenza, il senso di appartenenza. Gli oggetti vengono acquistati, gli abiti indossati e mostrati per un'ostentazione della propria identità, poco originale ma molto costruita, una vera e propria teatralizzazione di una maschera indossata. E ciò che vien definito trickle down effect: una struttura piramidale in cui si origina un senso di emulazione dai gradini più bassi a quelli più alti. Ma una volta avvenuto il contatto, una volta esaurita la necessità di imitare, una volta aderiti al gruppo, tutto finisce. Il vortice si chiude ed è proprio lì per creare una nuova tendenza, destinata anch'essa a durare un tempo limitato. 


L'omologazione, la moda di massa, l'appartenenza a determinati dettami sono una dinamica più che mai attuale e complessa, che ancora oggi determinano l'organizzazione sociale. E' il motivo per il quale in determinate occasioni eleganti decidiamo di indossare un determinato indumento, è la ragione per la quale ci sono eventi che richiedono un outfit standardizzato, è la rinuncia alla completa espressione del proprio essere. 

 

Può sembrare contraddittorio ma la moda può essere sia un mezzo di omologazione che di ribellione. Kant la definì come un’entità che “investe ogni fenomeno culturale e filosofico”. E così che le moderne influencer su Instagram rappresentano il profilo perfetto di un’omologazione senza precedenti. E così che determinati brand decidono di abbandonare linee destinate a durare poche settimane e investire in qualcosa di più importante, in qualcosa di eterno. Sai di cosa parliamo? Proprio del vintage.

Moda di massa: i principali brand

 

Il Vintage come risposta concreta all’omologazione

Se l’omologazione rappresenta la completa adesione alle tendenze di massa, il vintage è tutt’altro. E’ la ricerca della vera e propria identità stilistica, è la passione verso ciò che era e sarà, è l’amore per i dettagli di tessuti e abiti che non torneranno se non attraverso le persone che decideranno di indossarli e valorizzarli. Il vintage è la risposta a chi afferma “che la moda debba essere uguale per tutti”, una vision adottata da tantissimi brand i cui indumenti si differenziano l’un l’altro soltanto per l’etichetta indossata. Stessi tagli, stesso design, stesse creatività. Ecco chi sceglie il vintage abbandona tutto ciò alla ricerca della sua vera essenza. 


Quando parliamo di vintage, non dobbiamo assolutamente confonderlo con il low cost, tutt’altra tendenza che punta la sua forza sull’economicità dei capi, sulla breve durata delle collezioni (immagina che ne esistono alcune che durano poco più di due settimane) e sulla standardizzazione degli indumenti.

Il vintage è ben altro. Scopriamolo insieme!

I segreti del vintage? Scopriamoli insieme

Capi unici, esclusivi e irripetibili. Gli amanti del vintage come noi sanno di cosa stiamo parlando. Vestire vintage è una questione di dettagli, di conoscere la storia di un capo e rispettarne la sua essenza.

Ma prima di tutto, vogliamo evidenziare un aspetto fondamentale: la moda vintage è sostenibile. Comprare usato ci aiuta a ridurre il notevole impatto ambientale e salvaguardare il futuro. I dati parlano chiaro: l’industria della moda è tra le più inquinanti sul pianeta. Motivo per il quale, chi valorizza il vintage compie una fantastica azione etica.


Ora torniamo a noi. Perché vestire vintage?

  1. Avrai uno stile unico e inimitabile. Non correrai il rischio di andare ad un evento e vedere tantissime persone indossare i tuoi stessi indumenti. Il tuo capo sarà unico, solo ed esclusivamente tuo. Rispecchierà la tua identità, la tua natura, la tua essenza. E come se l’avessero da sempre cucito su misura per te e per i tuoi desideri. Un look non replicabile da altri, che apparterrà per sempre a te;
  2. Qualità e Artigianalità. Lo sappiamo tutti che i tessuti che prima venivano utilizzati erano di qualità migliore. Ricercati, dettagliati, ricamati a mano nei minimi dettagli. Immagina il piacere, l’orgoglio, la sensazione unica di indossare un tessuto che non si trova altrove, un capo storico da custodire gelosamente.
  3. La completa espressione della tua identità. Il vintage è cercare se stessi negli indumenti indossati, trovare la propria natura nel tessuto selezionato, esprimere la propria identità con abiti come se fossero creati proprio per noi.

Tre vantaggi unici che hanno colto anche i più grandi brand, che stanno puntando sull’usato, sul vintage e sul recupero degli indumenti passati. E allora perché non scegli di farlo anche tu? Visita il nostro e-shop e trova la tua identità!